Online il secondo Rapporto COI sulla c.d. rotta balcanica: il Rapporto sulla Slovenia

Nel corso dell’a.a. 2020/2021 le studentesse e gli studenti delle Cliniche legali International Protection of Human Rights dell’Università Roma Tre e Coesione e diritto dell’Università di Catania hanno lavorato assieme con l’obiettivo di redigere tre rapporti COI sulla c.d. “rotta balcanica“: i Rapporti sulla Croazia, sulla Slovenia e sulla Bosnia.

Dopo la pubblicazione del primo dei tre rapporti, il Rapporto COI sulla Croazia (e Annesso), pubblichiamo oggi il Rapporto COI Slovenia (27 dicembre 2021). Il rapporto offre informazioni pubbliche, oggettive, verificabili e recenti sulla gestione delle frontiere in Slovenia, sulla libertà dei media e sulla condizione delle ONG, sull’accesso alle procedure di asilo e sul sistema sloveno di accoglienza. Le questioni concernenti i migranti vulnerabili e la tratta di esseri umani saranno trattate in un secondo rapporto con focus tematico, in fase di elaborazione.

La Clinica International Protection of Human Rights partecipa a una comunicazione individuale di fronte al Comitato CEDAW delle Nazioni unite

La Clinica legale in International Protection of Human Rights ha predisposto, nell’a.a. 2019/2021, un parere legale destinato al supporto alla redazione dell’atto introduttivo di due comunicazioni individuali depositate presso il Comitato delle Nazioni unite per l’eliminazione di ogni discriminazione nei confronti delle donne. Il parere si chiede se e a quali condizioni i rimpatri volontari condotti dagli Stati parte della Convenzione CEDAW possano essere in violazione della Convenzione, quando ad essere rimpatriate siano donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Il parere è stato reso alle avvocate di ASGI e NULAI che rappresentano le due donne che si lamentano vittime di violazioni della Convenzione CEDAW poste in essere dall’Italia e dalla Libia.

Il parere è accessibile qui.

Le studentesse e gli studenti della Clinica che hanno partecipato alla redazione del parere legale, sotto la supervisione della Prof.ssa Alice Riccardi e con l’assistenza della dott.ssa Chiara Cardinali, sono Federica Borlizzi, Christopher Hamilton, Max Johnson, Ginevra Marchesi e Beko Wood.

Online il primo Rapporto COI sulla c.d. rotta balcanica: il Rapporto sulla Croazia

Nel corso dell’a.a. 2020/2021 le studentesse e gli studenti delle Cliniche legali International Protection of Human Rights dell’Università Roma Tre e Coesione e diritto dell’Università di Catania hanno lavorato assieme con l’obiettivo di redigere tre rapporti COI sulla c.d. “rotta balcanica“: i Rapporti sulla Croazia, sulla Slovenia e sulla Bosnia. Pubblichiamo oggi il primo di questi rapporti, quello sulla Croazia (con il relativo Annesso sulle norme), redatto dalla Clinica di Roma Tre. La Clinica di Catania si è occupata della peer review.

A brevissimo pubblicheremo qui anche i Rapporti sulla Slovenia e sulla Bosnia.

Online i rapporti COI sul Mali e sulla Nigeria

Sono online i rapporti COI sul Mali e sulla Nigeria redatti dalla Clinica legale International Protection of Human Rights sotto la supervisione della prof.ssa Alice Riccardi. La pubblicazione di questi due rapporti conclude il lavoro degli studenti e delle studentesse della Clinica per l’a.a. 2019/2020. Si riparte a marzo 2021! La scadenza per candidarsi verrà segnalata sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre e su questo sito nel mese di febbraio 2021.

Online il rapporto COI sulla Nigeria – focus tratta

E’ online il primo rapporto COI realizzato dalle studentesse e dagli studenti della Clinica legale International Protection of Human Rights nell’anno accademico 2019/2020. Si tratta del Rapporto COI Nigeria – tratta di esseri umani. La Clinica intende ringraziare le colleghe e i colleghi della Clinica legale Coesione e Diritto dell’Università di Catania, che hanno sottoposto la COI a peer-review, uno dei momenti fondamentali del processo di formazione di una COI secondo la metodologia fatta propria dalla Clinica.

La Clinica interviene come terzo nel caso CEDU S.S. et al. contro Italia

Lunedì 11 novembre 2019 la Clinica legale “International Protection of Human Rights”, a seguito di autorizzazione concessa dal Presidente della Prima Sezione della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) a intervenire come terzo nel caso S.S. et al. c. Italia, ha depositato presso la cancelleria della CEDU:

Il caso S.S. et al. c. Italia riguarda l’incidente avvenuto nella notte del 6 novembre 2017 in cui furono coinvolti in un’operazione di salvataggio di 130 migranti a bordo di un gommone, coordinata dal Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera italiana, le imbarcazioni di Sea-Watch 3, della c.d. Guardia costiera libica e un elicottero italiano. Il video dell’incidente, ricostruito da Forensic Architecture, può essere visionato a questo link.

Nel ricorso avverso l’Italia, i ricorrenti lamentano la violazione degli articoli 2 (diritto alla vita), 3 (divieto di tortura, trattamenti inumani e degradanti, divieto di refoulement), 4 (divieto di schiavitù) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dell’articolo 4 del quarto protocollo alla Convenzione (divieto di espulsioni collettive).

Con le proprie osservazioni, la Clinica si è posta l’obiettivo di fornire alla Corte informazioni oggettive e indipendenti sulle condizioni dei migranti in Libia. Le informazioni raccolte dalla Clinica derivano da fonti autorevoli e affidabili, che le autorità italiane conoscevano o avrebbero dovuto conoscere al momento dei fatti del caso. La memoria è trasparente, nel senso che tutte le informazioni riportate sono pubbliche e accessibili attraverso i link inclusi in bibliografia.

Oltre alla Clinica, sono intervenuti come terzi nel procedimento Amnesty International e Human Rights Watch, AIRE Centre (Advice on Individual Rights in Europe), il Dutch Refugee Council, lo European Council on Refugees and Exile (ECRE), la International Commission of Jurists (ICJ), Oxfam e la Clinica in diritti umani dell’Università di Torino.

Le studentesse e gli studenti della Clinica che, sotto la supervisione della dott.ssa Alice Riccardi, hanno partecipato alla redazione della memoria sono: Gabriella Bizzocchi, Giacomo Ciarniello, Francesca De Rosa, Maria Cristina Di Mauro, Domiziana Foti, Giulia Gasser, Claudia Langianese e Ginevra Maccarrone.

La Clinica International Protection of Human Rights incontra Loredana Leo

Il 16 ottobre 2019 si inaugura il ciclo di “Incontri con i practitioners della Clinica legale International Protection of Human Rights”. Le studentesse e gli studenti della Clinica incontreranno Loredana Leo, avvocata dello Studio legale Antartide, specializzata in protezione internazionale. Si discuterà in particolare del caso S.S. et al. contro Italia di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo. L’Incontro si svolgerà presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre, aula 1.02, Via Ostiense 139, alle ore 18.

Online il Rapporto COI sul Bangladesh

Con la pubblicazione del Rapporto COI sul Bangladesh si esaurisce il lavoro sulle country of origin information della Clinica “Human Rights and Refugee Law” per l’a.a. 2018/2019. Le selezioni per il prossimo anno accademico si svolgeranno a febbraio 2020. Tutte le informazioni saranno reperibili su questo sito.