Lunedì 11 novembre 2019 la Clinica legale “International Protection of Human Rights”, a seguito di autorizzazione concessa dal Presidente della Prima Sezione della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) a intervenire come terzo nel caso S.S. et al. c. Italia, ha depositato presso la cancelleria della CEDU:
Il caso S.S. et al. c. Italia riguarda l’incidente avvenuto nella notte del 6 novembre 2017 in cui furono coinvolti in un’operazione di salvataggio di 130 migranti a bordo di un gommone, coordinata dal Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera italiana, le imbarcazioni di Sea-Watch 3, della c.d. Guardia costiera libica e un elicottero italiano. Il video dell’incidente, ricostruito da Forensic Architecture, può essere visionato a questo link.
Nel ricorso avverso l’Italia, i ricorrenti lamentano la violazione degli articoli 2 (diritto alla vita), 3 (divieto di tortura, trattamenti inumani e degradanti, divieto di refoulement), 4 (divieto di schiavitù) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dell’articolo 4 del quarto protocollo alla Convenzione (divieto di espulsioni collettive).
Con le proprie osservazioni, la Clinica si è posta l’obiettivo di fornire alla Corte informazioni oggettive e indipendenti sulle condizioni dei migranti in Libia. Le informazioni raccolte dalla Clinica derivano da fonti autorevoli e affidabili, che le autorità italiane conoscevano o avrebbero dovuto conoscere al momento dei fatti del caso. La memoria è trasparente, nel senso che tutte le informazioni riportate sono pubbliche e accessibili attraverso i link inclusi in bibliografia.
Oltre alla Clinica, sono intervenuti come terzi nel procedimento Amnesty International e Human Rights Watch, AIRE Centre (Advice on Individual Rights in Europe), il Dutch Refugee Council, lo European Council on Refugees and Exile (ECRE), la International Commission of Jurists (ICJ), Oxfam e la Clinica in diritti umani dell’Università di Torino.
Le studentesse e gli studenti della Clinica che, sotto la supervisione della dott.ssa Alice Riccardi, hanno partecipato alla redazione della memoria sono: Gabriella Bizzocchi, Giacomo Ciarniello, Francesca De Rosa, Maria Cristina Di Mauro, Domiziana Foti, Giulia Gasser, Claudia Langianese e Ginevra Maccarrone.