La Clinica Human Rights and Refugee Law è autonoma e amministrativamente indipendente dal Tribunale di Roma e utilizza la seguente metodologia nel predisporre i rapporti COI.
Primo, le ricerche si svolgono (i) sulla scorta di un indice prestabilito, nel quale vengono identificate le domande generali di ricerca e le sub-domande di ricerca. Di conseguenza, laddove (ii) informazioni circa un certo tema non vengano trovate, ciò è specificato nel rapporto.
Secondo, per quanto attiene la selezione delle fonti: (iii) vengono utilizzate solo fonti pubbliche. Inoltre: (iv) vengono preferite fonti connotate da nota reputazione, rinomate per essere neutrali, affidabili, indipendenti, oggettive e serie nel metodo di raccolta delle informazioni; (v) per quanto possibile, le fonti utilizzate sono differenziate (organizzazioni internazionali, organizzazioni inter-governative, fonti governative, organizzazioni non-governative, media e dottrina) secondo un criterio di scelta non gerarchico.
Terzo, le informazioni utilizzate: (vi) sono le più recenti trovate sul dato tema; (vii) sono sempre tracciabili, attraverso le note a piè pagina e gli hyperlinks ivi inclusi; (viii) sono preferibilmente di tipo fattuale; (ix) sono sempre corroborate, salvo fatti notori.
Quarto, le informazioni vengono presentate: (x) secondo un criterio tematico; (xi) in modo oggettivo e, per quanto possibile, evitando di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico; (xii) in modo conforme all’originale (xiii) e sintetico.
Quinto, (xiv) ogni rapporto viene sottoposto a una procedura di peer review interna alla Clinica. Inoltre: (xv) i termini tecnici e gli acronimi sono sempre spiegati in un Glossario in apertura di ogni rapporto; (xvi) ulteriori letture, se ritenuto opportuno, sono suggerite direttamente nelle note a piè pagina, se immediatamente rilevanti, o nella Bibliografia; (xvii) laddove utile, il testo è corredato di mappe e grafici.